DIVINI SPLENDORI A FIESOLE

Tesori Svelati e percorsi segreti nel convento di San Francesco a Fiesole

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Luglio - Ottobre 2022

Divini splendori: un evento unico nel panorama storico-artistico nazionale, che si svolgerà contemporaneamente in due sedi, il Santuario della Verna (Arezzo) e il convento di San Francesco a Fiesole (Firenze), che apriranno le loro centenarie “porte” permettendo non soltanto di vedere e conoscere capolavori d’arte, manufatti e documenti solitamente non visibili al pubblico, ma anche di visitare ambienti inaccessibili tramite visite esclusive.

Si tratta di un’irripetibile occasione per scoprire e conoscere un patrimonio rimasto per secoli celato alla vista dei più, poiché conservato entro gli spazi claustrali dei due conventi, in cui arte, storia e spiritualità si intrecciano in maniera indissolubile.

Fulcro dell’intero percorso espositivo sarà il “filo rosso” che unisce tutti quei capolavori d’arte mai visti – in parte già presenti alla Verna e a Fiesole, ma preclusi al pubblico; in parte provenienti dai depositi della Curia Francescana di San Francesco Stimmatizzato (Firenze) – giunti in questi luoghi dai numerosi conventi francescani soppressi o chiusi nel corso del secolo passato.

ORARI DI APERTURA

Tutti i fine settimana da luglio ad ottobre e in alcune sere durante la settimana.

Per altre aperture (anche serali) seguite gli aggiornamenti nel calendario di prenotazione (in fondo alla pagina)

INFO E PRENOTAZIONI:

334 8950295 (anche via whatsapp): servizio attivo tutti i giorni 10-12 / 15-18

La prenotazione è obbligatoria e gratuita (il pagamento sarà richiesto in loco)

È possibile effettuare la prenotazione sia telefonicamente (whatsapp) sia tramite l’apposito calendario in fondo a questa pagina

È possibile acquistare il biglietto anche direttamente presso il convento di San Francesco.

BIGLIETTI e COSTI:

0-18 = anni gratuito

+ 18 = 10.00 €

- Disabili e loro accompagnatori (se necessari per la mobilità dei primi; 1 per persona - si consiglia di contattarci prima di prenotare) =  gratuito: si ricorda che il percorso NON è ACCESSIBILE ai DISABILI con ridotte o impedite capacità motorie.

- Guide turistiche nell'esercizio della propria attività munite di tesserino (NON visite private, NON sopralluoghi) =  gratuito

BIGLIETTI CUMULATIVI

Sia a Fiesole che alla Verna è possibile acquistare un biglietto valido per entrambe le sedi di Divini Splendori (Fiesole e La Verna).

Il biglietto dovrà essere presentato all'ingresso della seconda manifestazione, dove verrà di nuovo vidimato.

In questo caso si consiglia di prenotare (per mezzo del calendario in fondo alla pagina) un turno per ciascuna mostra scelta:

2 mostre (Fiesole e La Verna) = 15.00 €

Nota bene:

- Si può accedere alla manifestazione sia giungendo a piedi nel sagrato della chiesa di San Francesco sia giungendo in auto direttamente dentro al convento (seguire attentamente le indicazioni). La biglietteria si trova sotto il loggiato antistante la chiesa;

- Il percorso dura circa 1 ora e mezzo e potrà subire variazioni in base alle esigenze della comunità religiosa;

- Si raccomanda di arrivare almeno 15 minuti prima dell’orario prenotato; la VISITA partirà sempre puntuale e non sarà possibile attendere nessun ritardatario;

- In caso di disdetta è obbligatorio dare preavviso all’organizzatore almeno 24 prima del giorno prenotato. CHI non avvisa verrà escluso da tutte le altre nostre iniziative

Amici a 4 zampe:

È possibile accedere al percorso di visita con i propri cani, evitando però la chiesa (dove è possibile, se la taglia lo permette, tenerli in braccio).

Parte dei ricavi verrà destinata al restauro delle opere d'arte presenti nel convento

IL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A FIESOLE

Sul Colle Lunato si insediarono nel corso del Trecento alcune romite, le quali fecero edificare attorno all’antica rocca etrusca modeste strutture e una piccola chiesetta intitolata a Santa Maria del Fiore. Per interesse della famiglia Del Palagio, ad un passo dal XV secolo, quei terreni passarono ai francescani che successivamente avrebbero dato vita ad un articolato complesso conventuale e aggiornato l’architettura della chiesa, che a partire dal 1516 venne consacrata con la sua nuova intitolazione a San Francesco. Le due soppressioni che nell’Ottocento misero in ginocchio gli osservanti fiesolani, fortunatamente non cancellarono tutti i segni che contraddistinguevano quel sito religioso. Ancora oggi possono ammirarsi il trittico quattrocentesco di Bicci di Lorenzo, un tempo all’altar maggiore della chiesa, le pale d’altare cinquecentesche di Filippino Lippi (con Raffaellino del Garbo) e Piero di Cosimo, il Refettorio affrescato con l’Ultima Cena, ed altri lavori custoditi nelle sale del convento. Sul finire dell’Ottocento il complesso francescano (fra i primi ad essere assieme a quello cortonese, ad accogliere la Riforma dell’Osservanza) fu al centro di una rinascita artistica, iniziata con i soggiorni degli artisti stranieri Karl Plückebaum e Johannes Verkade, e proseguita con il progetto di rinnovamento della chiesa affidato al Castellucci, che servendosi di valide maestranze, a partire dal 1907, puntò ad un ripristino delle origini e ad una decorazione in stile (cui farà seguito la Cappella di Sant’Antonio); nell’occasione vi vennero fatte collocare tre antiche tavole (Cenni di Francesco, Neri di Bicci, il Maestro dell’Epifania di Fiesole) provenienti dai depositi delle Gallerie fiorentine. Ma la devozione dei pittori Baccio Maria Bacci e Primo Conti, o ancora la frequentazione da parte di Albert Einstein e altri intellettuali del tempo, costituiranno per il convento un’epoca di ritrovata armonia e grande spiritualità.

AMBIENTI VISITABILI

1. Sagrato

2. Chiesa di San Francesco

3. Sagrestia

4. Cappella di Sant’Agostino

5. Chiostro del Museo

6. Museo Etnografico Missionario Francescano

7. Cripta di Santa Maria del Fiore

8. Corridoi della Clausura

9. Anti-refettorio

10. Refettorio

11. Chiostro dell’Ulivo

12. Chiostro del Trecento

13. Conventino

14. Sala del Capitolo (ex Fuoco Comune)

15. Ex Studentato

16. Chiostro del Seicento

17. Serra

18. Antiche Stalle

19. Sasso di Einstein

Il percorso potrà subire variazioni in base alle esigenze della Comunità conventuale.

ELENCO DELLE OPERE ESPOSTE

1. Pittore toscano del III decennio del Quattrocento, Trigramma del Nome di Gesù

2. Donnino di Domenico di Donnino del Mazziere, San Francesco riceve le stimmate, fine XV - inizi XVI secolo

3. Antonfrancesco Bugiardini, Cristo Crocifisso, 1505-1515 circa

4. Giuseppe Pocaterra, Edicola lignea, 1849

5. Benedetto Buglioni, Adorazione dei Pastori, 1515-1520 circa

6. Baccio Bandinelli (?), San Sebastiano, 1545-1550 circa

7. Santi di Tito, Pietà, 1565-70 circa

8. Francesco Curradi, Cristo Portacroce, 1620-1625 circa

9. Simone Pignoni, San Francesco riceve le Stimmate alla presenza dei santi Bernardino da Siena e Antonio da Padova, 1658

10. Onorio Marinari, San Filippo Neri, 1665-1670

11. Monsù Giacomo, Crocifisso, ultimo ventennio del XVII secolo

12. Alessandro di Giovanbattista Patriarchi, Apparizione di Gesù Bambino a sant’Antonio da Padova, 1708-1709

13. Fra’ Alberigo Carlini da Vellano, Madonna col Bambino, quinto-sesto decennio del XVIII secolo

14. Fra’ Alberigo Carlini da Vellano, San Luca dipinge la Madonna, quinto-sesto decennio del XVIII secolo

15. Antonio Sebastiani Bettini, Madonna del Rifugio, 1752

16. Federico Andreotti, San Francesco d’Assisi, 1895

17. Raffaello Sorbi, San Bonaventura, 1897

18. Pietro Saltini, Beato Lucchese, Sant’Alfonso de’ Liguori, Beata Margherita Maria Alacoque, 1894-1899

19. Vittorio Matteo Corcos, Annunciazione, 1904

20. Ruggero Focardi, San Francesco e il lupo, 1924

21. Ruggero Focardi, San Francesco e il lupo, 1925

22. Baccio Maria Bacci, San Francesco accoglie e consola un malato, 1927

23. Baccio Maria Bacci, San Pietro, 1924

24. Margot Löwenthal-Einstein, Maternità, 1954

25. Primo Conti, San Francesco d’Assisi, 1963

26. Primo Conti, Percussus a Deo, 1968

ALTRI CAPOLAVORI VISIBILI

1. Bicci di Lorenzo, Madonna col Bambino in trono fra angeli e santi, Chiesa

2. Filippino Lippi e Raffaellino del Garbo, Annunciazione, Chiesa

3. Piero di Cosimo, Immacolata Concezione, Chiesa

4. Carlo Bonafedi, Cristo nel sepolcro, 1909-1910 ca., Chiesa

5. Ettore Bichi e Alfredo Benvenuti, Balaustra (part.), 1907, Chiesa

6. Ditta di Ulisse De Matteis, Vaso con fiori, 1907, Chiesa

7. Cenni di Francesco di ser Cenni, Matrimonio mistico di santa Caterina da Siena, Chiesa

8. Neri di Bicci, Crocifissione, Chiesa

9. Maestro dell’Epifania di Fiesole, Adorazione del Bambino con i Re Magi e i santi Paolo, Francesco d’Assisi e Giovanni Battista, Chiesa

10. Aristide Aloisi, Leggio in forma di torchio mistico, 1908, Chiesa

11. Alessandro Fei del Barbiere, Sacrificio di Isacco, Chiesa

12. Alessandro Fei del Barbiere, Melchisedech offre il pane e il vino a Adamo, Chiesa

13. Zanobi Poggini, Ultima Cena, 1543, Refettorio

14. Baccio Maria Bacci, Le opere di misericordia (Seppellire i morti) (part.), 1932-1934, Sagrestia

15. Giovanni Bassan e Primo Aglietti, Decorazioni della cupola, 1930-1934, Cappella di Sant’Antonio

16. Baccio Maria Bacci, Predica di san Francesco agli uccelli, 1951, Chiostrino di san Bernardino

17. Johannes Verkade, Redentore in trono, 1893-1894, Chiostro grande, Stanza di San Francesco

18. Karl Plückebaum, Predica di san Francesco agli uccelli (part.), 1906, Chiostro della sagrestia

19. Karl Plückebaum, Madonna e il Bambino in conversazione con san Bernardino da Siena fra angeli (part.), 1906, Stanza di accesso al Conventino

Come arrivare al convento di San Francesco a Fiesole:

Da Sud

Uscita casello Firenze sud-Autostrada A1 in 20 minuti, seguendo le indicazioni per Stadio/Fiesole, da qui seguire le indicazioni per il convento, passando accanto al Cimitero, attraverso una via (ripida e stretta)

Da Siena

Usciti dalla superstrada Firenze-Siena o dalla SS 2 Cassia seguire le indicazioni per Stadio/Fiesole, oppure prendere la Autostrada A1 direzione Roma, uscire al casello successivo Firenze Sud e seguire le indicazioni Stadio/Fiesole

Da Nord (Mugello, Bologna)

Dalla SR 302 Via Faentina e dalla SR 67 Via Bolognese seguire le indicazioni per Olmo poi per Fiesole

Da Arezzo e dal Valdarno

SS 67 Via Aretina giunti alle porte di Firenze seguire le indicazioni per Fiesole

In treno

- Firenze stazione centrale di S. Maria Novella (prendere il bus 7 per Fiesole con corse ogni 15 minuti);

- Dalla Ferrovia Faentina, stazione di Fiesole-Caldine, frazione del Comune di Fiesole a 5 Km dal capoluogo con il quale non è ben collegata;

- Dalle stazioni di Compiobbi/Ellera/Girone, frazioni del Comune di Fiesole a 9 Km del capoluogo con il quale non sono ben collegate.

Una volta a Fiesole (due possibilità):

- Parcheggiare l’auto nel centro del paese e proseguire a piedi verso il convento, passando accanto al Duomo, attraverso la via pedonale di San Francesco. ATTENZIONE: il percorso (lungo circa 300 metri) è molto ripido;

- Seguire le indicazioni (soprattutto la localizzazione da noi fornita) per entrare direttamente dentro il convento con l’auto. Da qui seguire le indicazioni per la biglietteria che si trova sotto il loggiato nel sagrato della chiesa.

ATTENZIONE: la strada per entrare al convento è molto ripida e stretta!

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