DIVINI SPLENDORI A LA VERNA

Tesori Svelati e percorsi segreti nel Santuario della Verna

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Luglio - Ottobre 2022

Divini splendori a La Verna

un evento unico nel panorama storico-artistico nazionale, che si svolgerà contemporaneamente in due sedi, il Santuario della Verna (Arezzo) e il convento di San Francesco a Fiesole (Firenze), che apriranno le loro centenarie “porte” permettendo non soltanto di vedere e conoscere capolavori d’arte, manufatti e documenti solitamente non visibili al pubblico, ma anche di visitare ambienti inaccessibili tramite visite esclusive.

Si tratta di un’irripetibile occasione per scoprire e conoscere un patrimonio rimasto per secoli celato alla vista dei più, poiché conservato entro gli spazi claustrali dei due conventi, in cui arte, storia e spiritualità si intrecciano in maniera indissolubile.

Fulcro dell’intero percorso espositivo sarà il “filo rosso” che unisce tutti quei capolavori d’arte mai visti – in parte già presenti alla Verna e a Fiesole, ma preclusi al pubblico; in parte provenienti dai depositi della Curia Francescana di San Francesco Stimmatizzato (Firenze) – giunti in questi luoghi dai numerosi conventi francescani soppressi o chiusi nel corso del secolo passato.

ORARI DI APERTURA

Tutti i fine settimana (sabato e domenica) fino al 30 ottobre

Orario continuato dalle 10.00 alle 16.00 (turni ogni 30 minuti circa)

Nel calendario potrete prenotare soltanto alcuni turni (che saranno MENO di tutti quelli effettuati in loco) per garantire la sicurezza dell'accesso

INFO E PRENOTAZIONI

334 8950295 (anche via whatsapp): servizio attivo tutti i giorni 10-12 / 15-18

La prenotazione (gratuita) NON è obbligatoria ma raccomandata (con pagamento in loco)

È possibile acquistare il biglietto anche direttamente presso il Santuario della Verna, dove circa ogni 30 minuti partirà un turno di visita

È possibile effettuare la prenotazione sia telefonicamente (whatsapp) sia tramite l’apposito calendario in fondo a questa pagina (metodo consigliato).

NOTA BENE

Le VISITE prenotabili online sono soltanto due al giorno per garantire un ingresso sicuro. Presso il Santuario partirà lo stesso una visita ogni 30 minuti che non necessita di prenotazione.

BIGLIETTI e COSTI

0-18 = anni gratuito

+ 18 = 10.00 €

- Disabili e loro accompagnatori (se necessari per la mobilità dei primi; 1 per persona - si consiglia di contattarci prima di prenotare) =  gratuito: si ricorda che il percorso NON è ACCESSIBILE ai DISABILI con ridotte o impedite capacità motorie.

- Guide turistiche nell'esercizio della propria attività munite di tesserino (NON visite private, NON sopralluoghi) =  gratuito

BIGLIETTI CUMULATIVI

In tutte le nostre biglietterie è possibile acquistare un biglietto valido per entrambe le sedi di Divini Splendori (Fiesole e La Verna).

Il biglietto dovrà essere presentato all'ingresso della seconda manifestazione, dove verrà di nuovo vidimato.

In questo caso si consiglia di prenotare (per mezzo del calendario in fondo alla pagina) un turno per ciascuna mostra scelta:

2 mostre (Fiesole e La Verna) = 15.00 €

GRUPPI

Per gruppi numerosi, gite e scolaresche, contattateci per aperture dedicate e prezzi agevolati

Nota bene

- L’accoglienza e la biglietteria (un desk informazioni) si trovano all’ingresso del Santuario

- La partenza avverrà dal Chiostro di Santa Chiara (primo chiostro a sinistra dopo la Foresteria)

- Il percorso dura circa 1 ora e un quarto e potrà subire variazioni in base alle esigenze della comunità religiosa;

- Si raccomanda di arrivare almeno 15 minuti prima dell’orario prenotato; la VISITA partirà sempre puntuale e non sarà possibile attendere nessun ritardatario;

- In caso di disdetta è obbligatorio dare preavviso all’organizzatore almeno 24 prima del giorno prenotato. CHI non avvisa verrà escluso da tutte le altre nostre iniziative

Parte dei ricavi verrà destinata al restauro delle opere d'arte presenti nel Santuario

LA VERNA

Il santuario della Verna, immerso nella serenità e maestosità della natura, è armoniosamente incastonato nel monte, quel «crudo sasso intra Tevero e Arno», come lo descrive Dante.

L’imponente complesso conventuale, ricco di storia, arte e spiritualità, a partire dall’epoca di san Francesco, si è sviluppato lungo due direttrici, quella che dalla chiesina di S. Maria degli Angeli conduce alla scogliera delle Stigmate, mediante un lungo corridoio, e quella che attraverso una serie di chiostri si addentra nella foresta.

La costruzione più antica è la suddetta S. Maria degli Angeli, edificata entro il 1250 con un annesso conventino per la vita dei religiosi. Seguono le cappelle costruite sulla scogliera delle Stigmate a partire dal 1263. Lo sviluppo maggiore si ebbe però quando la Verna passò all’Osservanza francescana (1431) e si rese necessario edificare un grande convento avente una settantina di celle: la Verna diviene così un esteso complesso di servizi con chiostri e dormitorio, foresterie e refettori, infermeria e barberia, canova e dispensa, forno e bucataio, officine e stalle.

Dal 1475, con la collocazione nella chiesa grande di una delle più belle terracotte invetriate di Andrea della Robbia (l’Annunciazione), si apre un’epoca d’oro per l’arte alvernina: «nella chiesa ed in altri luoghi del Sasso della Vernia [Andrea della Robbia] fece molte tavole, che si sono mantenute in quel luogo deserto, dove niuna pittura né anche pochissimi anni si sarebbe conservata» (Vasari). Prende posto così nelle chiese della Verna una serie di sette grandi robbiane che rappresentano una vera e propria guida teologica per il visitatore del Sacro Monte.

Nei secoli successivi, fino al Seicento ed oltre, continua lo sviluppo edilizio ed artistico, facendo del Santuario un centro di preghiera, carità e spiritualità per la crescita dell’uomo, fondata sul dialogo e la costruzione della pace nel mondo.

AMBIENTI VISITABILI

1. Chiostro di Santa Chiara

2. Chiostro del Vasari

3. Anti-refettorio

4. Refettorio

5. Chiostro Trecento

6. Museo Conventuale della Verna (prima sede espositiva)

7. Fuoco Comune

8. Chiostro del Museo

9. Ex Fuoco Comune (seconda sede espositiva)

10. Cappella di Santa Maria degli Angeli

11. Basilica maggiore di Santa Maria Assunta

12. Robbiane entro la Basilica

13. Corridoio delle Stimmate

14. Letto di San Francesco

15. Precipizio

16. Cappella delle Stimmate

17. Passaggio sotterraneo fra le fenditure delle rocce

18. Sasso Spicco

19. Cappella di San Pietro di Alcantara

Il percorso potrà subire variazioni in base alle esigenze della Comunità conventuale.

ELENCO DELLE OPERE ESPOSTE

1. Luca di Tommè, Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista

e Luca (?); Angeli e profeti, dal convento dell’Incontro (Bagno a Ripoli)

2. Scultore attivo nella prima metà del Quattrocento, Le stimmate di san Francesco

tra i santi Giovanni Battista e Maria Egiziaca, dal convento di Sargiano (Arezzo)

3. Neri di Bicci, Incoronazione della Vergine, dal convento di Montecarlo (San Giovanni Valdarno)

4. Giovanni della Robbia, Angelo ceroforo, dal convento delle Vertighe (Monte San Savino)

5. Maestro dei Cassoni Campana, Effusio Sanguinis, dalla chiesa di Santa Maria a Ripa di Empoli

6. Ridolfo del Ghirlandaio, San Francesco riceve le Stimmate, dal convento di Ognissanti (Firenze)

7. Guillaume de Marcillat, Annunciazione con i santi Francesco, Stefano, Tommaso e Chiara d’Assisi, dal convento di Sargiano (Arezzo)

8. Taddeo Curradi, Crocifisso, dal convento di Sargiano (Arezzo)

9. Ludovico Cardi detto il Cigoli, San Francesco riceve le Stimmate, convento di San Francesco (Firenze)

10. Pittore valdarnese del XVII secolo, Assunzione della Vergine, dall’altare Montini alla Verna

11. Michelangelo Cinganelli, Angeli, dal convento di Ognissanti (Firenze)

12. Domenico Fiasella, San Girolamo e l’angelo del Giudizio, dalla chiesa della Madonna a Livorno

13. Alessio Gimignani, Madonna col Bambino, dalla Curia della Provincia di San Francesco

Stimmatizzato dei Frati Minori (Firenze)

14. Francesco Curradi, San Bernardino da Siena, dal convento di San Francesco (Firenze)

15. Carlo Dolci, Santa Maria Maddalena de’ Pazzi

16. Cesare Gennari, Madonna col Bambino, dal convento di San Francesco a Giaccherino (Pistoia)

17. Pittore bolognese del XVII secolo, dalla Curia della Provincia di San Francesco

Stimmatizzato dei Frati Minori (Firenze)

18. Filippo Maria Galletti, San Pasquale di Baylon

19. Pier Dandini, San Luigi Gonzaga

20. Matteo Bertini, David che suona l’arpa, dall’oratorio di San Giorgio a Prato

Come arrivare alla Verna

Dall’Autostrada A1

Uscita casello Arezzo Autostrada A1, proseguite su SR 71 fino a Rassina, poi seguite le indicazioni per Chitignano e Chiusi della Verna;

Da Firenze

Prendere la SS 70, attraversando il Passo della Consuma, da dove prenderete la SR 71 seguendo le indicazioni per Bibbiena. Da qui seguire la SS 208 per Chiusi della Verna.

Da Forlì

Prendete la SS 310 attraverso il passo della Calla, da qui seguire le indicazioni prima per Stia, poi per Bibbiena. Da qui seguire la SS 208 per Chiusi della Verna.

Da Cesena

Imboccate la E 45 ed uscire a Pieve Santo Stefano, quindi prendere la SS 208 attraverso il Passo dello Spino in direzione Chiusi della Verna.

Una volta alla Verna:

- Lasciare l’auto nel parcheggio prima di arrivare al Santuario; da qui una bella passeggiata di circa 500 metri attraverso la secolare foresta del Parco Nazionale, vi condurrà all’ingresso del Santuario. Poco dopo il cancello troverete il nostro Desk Informazioni.

ATTENZIONE: Non proseguire con l’auto oltre i grandi parcheggi prima del Santuario

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Il pagamento sarà richiesto prima di accedere all'evento, direttamente sul posto.

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